Foto da pexels @rodnae-prod
Parliamo di un tema molto attuale, la progressione miopica ed il suo controllo.
Se vuoi sapere di più sulla miopia, ne avevamo già parlato nella precedente curiosità.
La progressione miopia interessa tutti i giovani miopi: la giusta soluzione ottica non deve solo consentire di vedere bene, ma deve essere progettata per tenere sotto controllo il più possibile la progressione della miopia, per evitare che questa raggiunga negli anni valori eccessivi con potenziali rischi sulla salute oculare!
Scopri di più sulle nuove lenti oftalmiche per il controllo della progressione miopia con le video-curiosità a tema:
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Vi presentiamo le video-curiosità a puntate sulle montature per occhiali!
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Immagine schematica di come vediamo le mosche volanti. Foto da https://www.optox.it/
Vi è mai capitato di vedere le mosche volanti? Sono delle macchioline di diversa forma e dimensione che sembrano spostarsi nell'ambiente che stiamo osservando, e sono di solito più facilmente visibili in alcune condizioni di luce, come guardando il cielo.
Le miodesopsie, che comunemente chiamiamo mosche volanti, sono causate da corpuscoli presenti nel corpo vitreo, la massa gelatinosa all'interno dell'occhio che lo sorregge e lo mantiene in forma. Il corpo vitreo con il passare degli anni può presentare fluidificazione localizzata in alcuni punti, con la conseguente comparsa di agglomerati di fibre di collagene che noi possiamo vedere appunto come macchie nel nostro campo visivo.
OPTOvitreo, foto da https://www.optox.it/
Le mosche volanti in genere non sono pericolose, ma possono essere molto fastidiose!
Non esistono farmaci per la cura delle miodesopsie, quindi la soluzione migliore è la prevenzione: puoi provare un integratore specifico.
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Scopriamo insieme in questo breve video l'importanza di una buona applicazione quando si iniziano a portare le lenti a contatto.
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Scopri di più nella precedente curiosità: Montature per bambini.
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Foto da pexels @juan-salamanca
Le #Curiosità di Ottica Terragni! 😎
Proteggersi dal sole è importante. Lo sappiamo bene, per questo ci difendiamo con cappelli, creme solari e... occhiali da sole! Non dobbiamo dimenticare che i raggi UV sono dannosi anche per i nostri occhi e dobbiamo difenderli con delle lenti adeguate. Oggi vedremo che anche nei più piccoli questa è una vera necessità .
Proprio come la pelle, i occhi possono subire danni se esposti alla luce UV: l'assorbimento degli UV negli anni può portare a invecchiamento precoce e malattie degli occhi... Vi ricordate? Ne avevamo parlato in una precedente curiosità : "Raggi UV".
Nei bambini, le strutture oculari sono più trasparenti e dunque la radiazione dannosa arriva più facilmente alla retina, la struttura più delicata. Questo, unito al fatto che i bambini passano più tempo all'aria aperta, specialmente in estate, comporta un serio rischio per la salute oculare.
I bambini sono quindi più sensibili ai pericoli del sole!
Il sole fa bene... Ma bisogna proteggersi. Già dai primi anni è importante difendere gli occhi dalla luce UV del sole. È importante utilizzare un occhiale da sole non solo alla moda, ma con lenti certificate e sicure, che blocchino i raggi UV. Attenzione: lenti di scarsa qualità potrebbero casuare dei danni!
Le lenti che proteggono dalla luce blu, spesso chiamate "blu-control" o "blu-block", sono lenti in grado di bloccare una parte della luce blu ad alta energia, che è emessa in grande quantità dagli schermi dei dispositivi elettronici.
Avevamo già parlato di luce blu in un'altra curiosità: Luce Blu.
Quando è troppa, la luce blu può essere dannosa per i ostri occhi, affaticare la vista e alterare il sonno, specialmente per chi passa molto tempo al chiuso in presenza di luce artificiale, o utilizza molto il telefono, tablet o computer.
Generalmente le lenti funzionano in due modi diversi: alcune lenti sono composte di un materiale che è in grado di assorbire la luce blu, bloccandone il passaggio. Altre lenti sono trattate con un particolare antiriflesso che riflette la luce blu, anche in questo caso lasciando passare solo la luce necessaria.
Questi tipi di lenti possono essere indicate sia per chi cerca la migliore tecnologia sia per chi, come i più giovani, hanno più necessità di protezione e sono esposti per tempi maggiori alla luminosità dei dispositivi digitali.
Proprio così: esistono anche apposite lenti a contatto che, oltre a proteggere dai dannosi raggi UV, sono composte di uno speciale materiale in grado di difenderci dalla luce blu! Perfette per chi vive costantemente a contatto con la luce artificiale ma non vuole rinunciare alla praticità delle lenti a contatto!
Foto da Pixabay @Gedesby1989.
Le #Curiosità di Ottica Terragni! 😎
Chi utilizza lenti a contatto morbide non usa e getta sicuramente ha familiarità con il liquido di pulizia e conservazione. Queste lenti infatti possono essere utilizzate più giorni, ma per una corretta igiene richiedono una pulizia accurata ad ogni utilizzo.
Esistono diversi liquidi, quasi sempre come "soluzione unica" che comprende un disinfettante ed un conservante. Esistono anche soluzioni al perossido utili per una maggiore igiene: chiedi al tuo optoemtrista.
Qualunque sia la soluzione scelta insieme al proprio optoemtrista, oggi ricordiamo una regola importante per queste lenti: cambiare sempre il liquido ad ogni utilizzo!
Ogni volta che indossiamo le lenti è fondamentale svuotare il contenitore dal liquido rimasto e lasciarlo asciugare. Quando riporremo le lenti a fine utilizzo, versare del nuovo liquido nel portalenti.
Anche il portalenti va cambiato con regolarità : ogni confezione di liquido ne contiene uno nuovo!
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Foto da Pexels @steve.
Le #Curiosità di Ottica Terragni! 😎
Oggi parliamo di una regola fondamentale per l'uso delle lenti a contatto:
non utilizzare mai l'acqua per pulire o maneggiare le lenti a contatto!
L'acqua, anche se potabile, contiene microorganismi che verrebbero assorbiti dalla lente e tenuti a contatto con l'occhio, con il rischio di danni gravi e irreversibili... Come fare quindi?
Bastano questi semplici accorgimenti per non rischiare...
Quindi ricordate: lenti a contatto, mai con l'acqua!
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Le #Curiosità di Ottica Terragni! 😎
La visione dei colori
Una delle capacitè dei nostri occhi è distinguere i colori della luce.
Purtroppo per qualcuno questa capacitè è alterata: il giusto test può individuare queste problematiche...
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Le #Curiosità di Ottica Terragni! 😎
Come appoggiare gli occhiali
Per la fretta può capitare di appoggiare gli occhiali dalla parte delle lenti, rischiando così di rigarle... Mettili sempre nel verso corretto.
Inoltre fai attenzione: l'antiriflesso o la specchiatura possono danneggiarsi!
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Le #Curiosità di Ottica Terragni! 😎
Non mettere gli occhiali in testa
Non mettere gli occhiali in testa!
Anche se può sembrarti pratico e alla moda metterti gli occhiali in testa, può graffiare le lenti e allargare la montatura... Rispetta il tuo occhiale!
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Guardate i quattro riquadri: i due in alto mostrano una lente nel verso corretto, al contrario dei due in basso.
Le #Curiosità di Ottica Terragni! 😎
Come riconoscere il verso di una lente a contatto
Forse non tutti sanno che le lenti a contatto morbide hanno un verso giusto ed uno sbagliato... È importante saperli distinguere!
Controlla i bordi della lente: appoggia la lente al polpastrello. Se ha una forma regolare, con i bordi sollevati a formare una specie di U è il verso corretto. Se invece è al contrario i bordi tenderanno a piegarsi verso l'esterno...
Puoi anche pizzicarla con le dita: se mantiene una forma chiusa è giusta, mentre se i bordi si ripiegano all'esterno è il verso sbagliato!
Ora sai come riconoscere il giusto verso delle lenti a contatto morbide...
Ricorda di lavare sempre le mani prima di toccare le lenti e di seguire tutte le indicazioni del tuo optometrista!
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Pulisci sempre l'occhiale con un panno morbido, ricordandoti di lavare prima le lenti.
Le #Curiosità di Ottica Terragni! 😎
Pulizia degli occhiali
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Abbiamo già parlato dei raggi UV e delle caratteristiche dei materiali delle lenti oftalmiche. Sappiamo quindi che i raggi UV sono una forma dannosa ad alta energia di luce e che le lenti oftalmiche non sono tutte uguali.
Uno dei fattori che può differenziare una lente dall'altra è la qualità della loro trasparenza alla luce visibile e agli UV. La trasparenza ci dice quanta luce le attraversa: una buona lente è trasparente nel visibile ma dovrebbe bloccare tutti i pericolosi raggi UV.
Non tutti i materiali con i quali vengono prodotte le lenti oftalmiche però sono in grado di bloccare gli UV. Alcuni materiali li lasciano passare, permettendo a questa luce ad alta energia di colpire gli occhi, causando potenzialmente danni sia alla pelle sia ai delicati tessuti oculari.
Nella foto qui sopra possiamo vedere come due lenti si comportino in modo diverso nei confronti della luce UV: una lente consente il passaggio di questa radiazione che riesce così a colorare la lente fotocromatica sottostante (la lente fotocromatica si colora se colpita da raggi UV), mentre una seconda lente blocca completamente questa radiazione dannosa, mantenendo la fotocromatica perfettamente trasparente.
Di seguito possiamo vedere un breve video che ci mostra in diretta questo interessante effetto:
Chiedi sempre al tuo optometrista di fiducia!
Immagine da flickr.com @moda fina bone
Le lenti a contatto sono una soluzione pratica e discreta per i problemi visivi. In uso ormai da diversi anni, le lenti a contatto moderne sono morbide, confortevoli e comode da indossare.
Le lenti a contatto sono dei dispositivi ottici che si indossano direttamente a contatto con l'occhio nella sua porzione più esterna, la cornea. Possono coprire parzialmente o completamente la cornea, in base al tipo di lente usata.
La loro particolare forma consente, una volta in posizione, di correggere il difetto visivo garantendo una visione nitida ed una superiore naturalezza di visione rispetto all'occhiale.
Esistono diverse tipologe di lenti a contatto, differenziabili per forma, materiale, metodo di correzione, durata...
Le lenti più comuni sono morbide, composte quindi da un materiale flessibile, che si adegua bene all'occhio e risulta confortevole da subito. Queste lenti possono essere giornaliere (usa e getta) o di durata variabile, dalla settimana al mese. Le lenti di durata superiore al giorno possono essere conservate in appositi liquidi che le puliscono e le conservano. Le lenti descritte si chiamano comunemente "disposable", che significa che si trovano già pronte in commercio, e possono correggere la maggior parte dei difetti visivi come miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia.
Non bisogna dimenticare però che le lenti a contatto, anche quelle disposable, sono dispositivi medici invasivi di classe IIa (dispositivi a rischio medio). Per questo non bisogna farsi ingannare dalla facile reperibilità: le lenti a contatto devono essere applicate e verificate da un professionista!
Abbiamo parlato di lenti morbide. Queste possono essere composte da materiali diversi.
Alcune lenti sono composte prevalentemente da un materiale contenente molta acqua chiamato hidrogel. Oltre a questo hidrogel, nelle lenti di nuova generazione viene inserito un materiale a base di silicone, che consente un maggior passaggio di ossigeno per lasciare respirare l'occhio, consentendo così al portatore un uso più prolungato nella giornata. Oltre al silicone, possono essere inseriti materiali biocompatibili come l'acido ialuronico.
Una famiglia completamente diversa è quella delle lenti dure. Come dice il nome, i materiale che le compone non è morbido ma rigido. Queste lenti vengono spesso chiamate semirigide, ma il loro nome tecnico è RGP. Solitamente di dimensione più ridotta rispetto alle morbide, la loro forma deve essere realizzata su misura per l'occhio, o provata con maggior attenzione affinchè la loro forma sia compatibile con quella dell'occhio.
Le lenti RGP vengono attualmente utilizzate solo per condizioni particolari, come cheratocono o altre condizioni che richiedano una specifica lente su misura.
In condizioni particolari, la qualità visiva ottenibile con queste lenti è superiore alle morbide ed all'occhiale.
Unendo lenti morbile e rigide, vengono realizzate le lenti ibride. Uniscono la comodità delle morbide alla qualità ottica delle rigide.
Quando si utilizzano lenti a contatto è fondamentale rispettare la durata prevista. Esistono infatti lenti di durata diversa.
Le giornaliere sono attualmente le più utilizzate. Con questo termine si indicano le lenti a contatto morbide pensate per essere usate una sola volta. Il loro utilizzo può quindi estendersi al massimo alla giornata. Sono igieniche e molto pratiche.
Oltre alle lenti giornaliere, le morbide possono essere prodotte in versioni a durata variabile: settimanali, quindicinali o mensili sono le tipologie più diffuse. Consentono il matenimento di una corretta igiene con uno spreco di materiale minore. Con queste lenti è fondamentale la corretta gestione della pulizia.
Esistono poi lenti a durata ancora superiore, come le trimestrali o le annuali. Queste, nate prima delle attuali girnaliere, sono ancora usate in casi particolari di lenti a contatto costruite su misura, anche se ormai esistono lenti su misura anche menisli, rendendo le trimestrali e le annuali ormai quasi sempre superate per via del più difficile mantenimento della pulizia così a lungo.
Infine, le lenti RGP non hanno una vera scadenza come le morbide, in quanto il loro materiale è più facilmente pulibile a lungo. Di contro, la loro pulizia quotidiana richiede un impegno maggiroe.
Le lenti a contatto possono correggere una ampia varietà di difetti visivi. Esistono lenti per miopia, per ipermetropia, per astigmatismo e anche lenti multifocali per presbiopia. Di queste ultime parleremo in una curiosità apposita, quindi continuate a seguirci!
Ormai, anche nella pratica versione gironaliera si può correggere la maggior parte dei difetti visivi! Chiedi al tuo ottico e saprà trovare la soluzione perfetta per te.
Oltre che un pratico metodo di correzione, le lenti possono essere un vero e proprio accessorio di moda: è il caso delle lenti cosmetiche o colorate. Esistono sia in versione gironaliera sia a durata maggiore, in diversi colori, dai più naturali a quelli più vistosi, fino alle lenti coprenti tipiche delle feste di Halloween o utilizzate nei film.
Per i casi più particolari esistono infine diverse lenti apposite.
Esistono lenti definite terapeutiche, senza correzione ma da indossare su indicazione medica per coprire ad esempio una escoriazione o una ustione all'occhio.
Esistono lenti estetiche, da non confondere con le cosmetiche, usate per moda, queste letni possono coprire un occhio danneggiato ricreando una normale estetica esterna.
Una tipologia di lenti ancora non molto conosciuta è quella delle lenti da ortocheratologia. Di questa particolare tipologia di lenti parleremo più avanti in una nuova curiosità, ma si tratta di speciali lenti che, portate di notte e tolte al risveglio, consentono una visione nitida senza correzione per tutto il giorno!
Non hai mai provato lenti a contatto? Rivolgiti al tuo optometrista di fiducia!
Evita sempre il fai da te: una corretta applicazione e regolari controlli dall'optometrista e dal medico oftalmologo sono le premesse per un porto sicuro e sempre confortevole.
Lavati sempre le mani prima di toccare gli occhi e le lenti.
Rispetta le scadenze concordate con l'optometrista.
Controlla sempre l'integrità delle lenti e dei prodotti di manutenzione.
Non usare le lenti in caso di influenza, raffreddore o allergia, in caso tu stia usando farmaci o colliri, in ambienti troppo polverosi o in piscina se non utilizzi gli occhialini.
Infine, segui sempre le istruzioni del tuo professionista di fiducia!
Le lenti a contatto offrono una visione naturale e confortevole, una qualità visiva e una libertà di movimento superiori.
Vuoi provare le letni a contatto? Chiedi al tuo optometrista!
La luce ci consente di vedere il mondo in tutta la sua bellezza. Diffusa dal Sole o dalle lampade nelle nostre case, si irradia nell'ambiente illuminando tutti gli oggetti. Arrivata ai nostri occhi ci consente di osservare i colori, le forme e tutte le sfumature del nostro bellissimo mondo.
C'è molta differenza però tra la luce naturale del Sole e la luce delle moderne lampade a neon o a led... Sempre di più infatti queste moderne fonti luminose sono ad alta energia, di un bianco vivissimo, quasi tendente all'azzurrino, come ad esempio nei fari delle auto.
Questa luce così accesa, che in genere si definisce bianco freddo, non è altro che una radiazione con una forte componente di luce blu.
Immagine da pixabay.com @cmart29
La luce bianca è infatti composta da tante luci di energia diversa, che compongono i diversi colori, proprio come nell'arcobaleno. Partendo dal rosso dotato di minore energia, si passa all'arancione, il giallo, il verde, l'azzurro ad energia intermedia, per arrivare al blu-viola ad alta energia.
Oltre a queste che rappresentano la luce che noi possiamo vedere, esistono gli infrarossi, prima del rosso, e gli ultravioletti, dopo il blu-viola, entrambe non visibili ma che possiamo percepire sotto forma di calore o quando ci abbronziamo al mare.
Nella luce del nostro Sole, quella più naturale per i nostri occhi, c'è una predominanza di toni caldi di giallo e rosso. Al contrario, nei moderni led si ha una forte dominanza di luce blu. Questa rende il led di un bel bianco brillante ma... Può stancare i nostri occhi!
Ricerche recenti sembrano infatti indicare che l'eccesso di luce blu nei moderni dispositivi elettronici può portare ad affaticamento visivo. Sembrerebbe inoltre che la luce blu sia responsabile di alterazioni dei cicli di veglia e sonno, disturbando il nostro riposo.
Per questo i sistemi più recenti consentono di ingiallire lo schermo nelle ore serali, riducendo l'affaticamento degli occhi. Ma come difendersi davvero dall'eccesso di luce proveniente dal luogo di studio o lavoro, dal cellulare, dagli schermi di pc e televisione, dai fari delle auto e sempre più spesso anche dalle lampadine nelle case?
Per fortuna esistono diversi dispositivi specifici per ridurre l'arrivo di luce blu ai nostri occhi! È il caso delle lenti oftalmiche di nuova generazione, che con il loro materiale o con il trattamento antiriflesso possono bloccare una parte più o meno alta della luce blu.
Non bisogna esagerare... La luce blu, anche se può risultare fastidiosa, è comunque parte della luce bianca. Eliminarla completamente significherebbe privarci di parte della nostra qualità visiva nonchè alterare i colori degli oggetti. Quindi la lente oftalmica non deve bloccare tutta la luce blu!
Al contrario, deve bloccare tutti i dannosi raggi UV, molto simili alla luce blu ma non più visibili e solo dannosi per gli occhi.
Le migliori lenti moderne quindi sono in grado di bloccare completamente la luce UV e di fermare anche una piccola parte della blu, lasciando passare quel che serve a mantenere una buona visione, una corretta percezione dei colori, ma assorbendo l'eccesso che stanca gli occhi.
Generalmente le lenti funzionano in due modi diversi: alcune lenti sono composte di un materiale che è in grado di assorbire la luce blu, bloccandone il passaggio. Altre lenti sono trattate con un particolare antiriflesso che riflette la luce blu, anche in questo caso lasciando passare solo la luce necessaria.
Questi tipi di lenti possono essere indicate sia per chi cerca la migliore tecnologia sia per chi, come i più giovani, hanno più necessità di protezione e sono esposti per tempi maggiori alla luminosità dei dispositivi digitali.
Alcune ditte di lenti hanno quindi sviluppato più tipi di lenti, alcune con la massima protezione per chi è maggiormente immerso nel mondo digitale, altre per chi cerca una soluzione di protezione più flessibile e discreta.
Quale scegliere? Il vostro optometrista ed il vostro ottico di fiducia sapranno indicarvi al meglio le diverse opportunità attualmente offerte dal mercato, proponendo la soluzione più adatta alle vostre esigenze!
I raggi UV, o ultravioletti, sono una particolare componente della luce, ad alta energia e non visibile dall'occhio umano.
La luce è quella particolare forma di energia emessa dal Sole, dalle altre stelle, o da dispositivi artificiali come le lampade in casa.
Di tutta la luce, solo una piccola parte è visibile. Una grande quantità di luce ha energia troppo bassa o troppo alta per essere vista, ma arriva comunque a colpire i nostri occhi.
I raggi UV sono appunto una parte ad alta energia della luce. Possono essere molto pericolosi: sono i responsabili dell'abbronzatura estiva, ma proprio come ci possiamo scottare la pelle se prendiamo troppo sole, anche i nostri occhi possono rimanere danneggiati dai raggi UV.
Anzi, poichè i nostri occhi non possono cambiare il loro colore per difendersi, sono più sensibili ai raggi UV e vanno protetti.
Per fortuna ci sono tanti dispositivi e abitudini che ci aiutano.
Primi fra tutti gli occhiali da sole, nati per difenderci dai raggi dannosi oltre che dalla luce in eccesso. Le lenti grazie al loro colore trattengono la luce visibile in eccesso, permettendoci di eliminare quel fastidioso effetto di abbagliamento. Ma se le lenti rispettano gli standard riescono a bloccare anche tutti i raggi UV. Per questo è importante assicurarsi di usare lenti da sole di buona qualità: se non lo sono, i raggi UV, che per noi sono invisibili, potrebbero arrivare ai nostri occhi e danneggiarli senza che noi possiamo accorgercene!
Ricordiamo che è possibile produrre lenti da vista perfettamente colorate e protettive per il sole.
Oltre agli occhiali da sole, esistono diverse soluzioni anche per le lenti chiare da vista.
Un primo esempio sono le lenti fotocromatiche, lenti con apposita tecnologia che si attiva in risposta ai raggi UV, colorando la lente e rendendola una perfetta lente protettiva.
Anche i trattamenti antiriflesso di migliore qualità , pur essendo perfettamente trasparenti, sono prodotti in modo da bloccare i raggi dannosi. Questi trattamenti, effettuati sulle lenti da vista, le rendono quindo non solo più trasparenti alla luce visibile, ma riescono a renderle dei dispositivi di protezione dagli UV.
Infine, molti materiali per lenti da vista, anche se trasparenti, sono prodotti in modo da non lasciar passare questi raggi dannosi! Chiedi sempre al tuo optometrista o ottico di fiducia le specifiche del materiale delle tue lenti!
Una curiosità: anche alcune lenti a contatto, anche queste perfettamente trasparenti e non colorate, possono proteggere gli occhi dai raggi UV! Inoltre, i ricercatori stanno studiando e producendo uno speciale materiale per lenti a contatto fotocromatico, quindi forse presto potremo avere lenti a contatto che si colorano al sole!
Abbiamo visto tanti dispositivi diversi, ma la cosa più importante è ricordarsi di proteggere sempre gli occhi: non possiamo vedere gli UV ma possiamo difenderci!